Qualche giorno fa, di ritorno a casa dal lavoro, dando un’ occhiata ad Instagram, ci siamo accorti che avevamo ricevuto una nomination per il Sunshine Blogger Award!
Chi dobbiamo ringraziare?! Sophia, del blog www.addict.travel.blog.it , una giovane viaggiatrice che, con il suo meraviglioso modo di scrivere, riesce a farci sentire esattamente nel luogo che sta descrivendo! E che dire dell’ amore comune per la montagna e Livigno?! Anche per noi si tratta di un luogo del cuore che fa riaffiorare nella mente tanti ricordi! Date un’occhiata al suo blog per scoprirne di più!
Ma torniamo al Sunshine Blogger Award! La mia prima reazione?! “Wow, Anto, abbiamo ricevuto una nomination…ma di cosa si tratta?!”
Grazie Sophia per averci spiegato come funziona questa iniziativa!
Cos’è il Sunshine Blogger Award?
Si tratta di un riconoscimento assegnato da alcuni blogger ad altri blogger, meritevoli di ispirare gioia e positività con i loro contenuti (non trovate che, in tal senso, il nome Sunshine Blogger Award sia perfetto?!)
Non importa che il blog in questione sia giovane o vecchio, non importa che abbia milioni o poche decine di followers, ciò che importa e’ la possibilità di valorizzare il lavoro che sta dietro a immagini e parole, facendo conoscere un blog e i suoi autori ad un pubblico più ampio di viaggiatori.
Per noi e’ un onore aver ricevuto questa nomination: abbiamo aperto il nostro blog per condividere la nostra passione per i viaggi e per raccontare le nostre avventure (e disavventure!) in giro per il mondo…non abbiamo grandi nozioni di blogging, spesso gli impegni lavorativi prendono il sopravvento e il tempo da dedicare al blog e’ poco, ma ci siamo detti che se avessimo ispirato anche solo una persona con i nostri racconti, sarebbe stato meraviglioso. Quando capita che qualcuno, in procinto di partire per una meta da noi già visitata, ci chieda dei consigli proviamo un gran senso di gratitudine!
Quindi grazie Sophia e grazie a chi ha voluto soffermarsi a leggere i nostri articoli…siete lo stimolo che ci fa venire voglia di continuare a viaggiare e di raccontare quanto e’ bello farlo!
Cosa si fa dopo aver ricevuto la nomination?
Ecco le poche regole per partecipare al Sunshine Blogger Award dopo aver ricevuto la nomination:
1. ringraziare la persona che vi ha nominato inserendo il link al suo sito web;
2. rispondere alle 10 domande che ti ha posto;
3. nominare altri blogger (da 5 a 10) e formulare loro 10 domande (che sceglierete voi!)
4. includere il logo del contest nell’articolo (potrete sceglierlo tra quelli reperibili in rete)
Volete sapere chi vogliamo nominare?
Una bellissima famiglia di viaggiatori che ha già visto mezzo mondo! Giuseppe, Clara, Martina e Vanessa, i vostri sorrisi da ogni angolo del globo sono contagiosi!
Il blog Camilla e’, sinceramente, tra quelli che seguiamo più volentieri. Tra i suoi articoli più emozionanti quelli che parlano dei mesi trascorsi in Etiopia come volontaria.
Paola e Fabrizio sono due grandi viaggiatori. Le loro foto ci ricordano quanto incredibile è la natura che ci circonda! Ah…quasi ci dimenticavamo…auguri sposini!
Francesca e Marco viaggiano in coppia, proprio come noi. Vi sfidiamo a dare un’occhiata alle loro splendide foto senza sentire l’ impulso irrefrenabile di prenotare un volo aereo!
Di ritorno dal nostro viaggio in Rajasthan, ancora completamente immersi nella calda e speziata atmosfera indiana, abbiamo divorato gli articoli di Arianna sull’ India!
Giulia e Ale non hanno ancora un blog (ma siamo convinti lo avranno presto!). A breve inizierà la loro incredibile avventura intorno al mondo…hanno comprato un biglietto aereo di sola andata…e noi non vediamo l’ora di seguirli virtualmente nel loro viaggio!
Ecco le domande che abbiamo pensato per voi…
1. Che tipo di viaggiatori siete? Preferite i viaggi low-cost o proprio non potete rinunciare ad ogni comfort?
2. Avete mai fatto un viaggio da soli?
3. Se poteste partire con un biglietto di sola andata e iniziare una nuova vita, dove andreste?
4. Quale e’ stata la vostra più grande disavventura in viaggio?
5. C’è una persona, conosciuta durante i vostri viaggi, che portate nel cuore?
6. Durante i vostri viaggi siete sempre “connessi” o preferite qualche giorno “detox” per assaporare meglio l’esperienza che state vivendo?
7. Cosa ne pensate del turismo in Italia? Avreste idee per migliorarlo?
8. Perché viaggiate?
9. Pianificate i viaggi nei minimi dettagli o lasciate tutto al caso?
10. C’è qualche aspetto di una cultura, magari lontana dalla nostra, che avete fatto fatica a capire e accettare durante i vostri viaggi?
Ora, però, dobbiamo rispondere alle domande di Sophia…?
1. Qual e’ stato il vostro ultimo viaggio?
Siamo da poco tornati da un weekend lungo a Marrakech, una città che da molti anni era nella nostra lista infinita dei “luoghi da vedere almeno una volta nella vita”. Abbiamo vissuto giorni meravigliosi, osservando, dalle terrazze della città, la vita scorrere ad un ritmo lento a cui non siamo abituati…i mille colori, il profumo di spezie, il gusto dolce del thè alla menta, il caos dei bazar, le estenuanti contrattazioni con i venditori, i palazzi e i giardini nascosti, il vento fresco della sera, la preghiera dei muezzin…qualcosa ci dice che torneremo presto in Marocco per un bel viaggio “on the road”!
2. Qual è stato il vostro primo viaggio?
Il nostro primo vero viaggio insieme? Siamo partiti in macchina da casa e siamo arrivati fino al Vallo di Adriano in Scozia…un’ estate indimenticabile! Ricordiamo bene gli oltre 5.000 km percorsi e il cibo in scatola che mangiavamo per cercare di contenere i costi! (e anche perché di fish and chips non ne potevamo più!). Passeggiare lungo le Seven Sisters, le bianche scogliere a picco sul mare, e’ stato incredibile! E che dire di Stonehenge, delle città universitarie di Oxford e Cambridge? Io, Chiara, ho passeggiato per le strade di Bath immaginandomi Jane Austen! Abbiamo reso omaggio alla grandezza di Shakespeare, ci siamo innamorati dei paesini di pescatori della Cornovaglia e, nel Galles, ci siamo emozionati davanti alla bellezza della natura!
3. Qual è il luogo che sognate di visitare?
Antonio: Sogno di percorrere la Via della Seta via terra, sulle orme di Marco Polo, da Venezia a Xian, in Cina. Al giorno d’oggi alcuni dei Paesi visitati da Marco Polo non sarebbero, purtroppo, sicuri…ma si potrebbero trovare delle alternative! Chiara, che ne diresti di prenderci un anno sabbatico?!
Chiara: Posso essere onesta? Non c’è un (uno solo, intendo) luogo che sogno di visitare…io sogno di vedere, pezzetto dopo pezzetto, tutto il mondo. Dico sempre che il mio cuore è un mosaico, formato da tutti i luoghi visitati, le persone incontrate e le avventure vissute durante i nostri viaggi. Da amante della natura direi che sogno di vedere, più di ogni altra cosa, l’ aurora boreale! Antonio, e se prenotassimo un volo per la Lapponia?!
4. C’è stata una meta che ha deluso le vostre aspettative?
Chiara: Non parlerei di delusione, ma di “difficoltà di adattamento”: ho fatto fatica ad ambientarmi in Cina. Forse colpa del caldo (umidità percepita in agosto 200 %), forse della moltitudine di persone che popolano le strade di questo (meraviglioso) Paese ad ogni ora del giorno…mi è sembrato di essere stata catapultata su un altro mondo…quasi 3 settimane di viaggio “on the road” non mi sono bastati per entrare in contatto con le persone, ho avuto costantemente l’ impressione che la corsa al progresso abbia fatto perdere alla cultura millenaria cinese il proprio fascino e la propria naturalezza.
Antonio: Lo scorso anno, in Rajasthan, mi ha profondamente rattristito vedere tante bellissime città e tantissime persone di una gentilezza disarmante essere circondate da tanto inquinamento, da tanta sporcizia. I rifiuti sono ovunque, nelle periferie le condizioni igieniche sono precarie, le persone vivono su montagne di spazzatura; le mucche si cibano di plastica e si ammalano…spero che le nuove generazioni capiscano l’ importanza di proteggere i luoghi in cui vivono. Ogni piccolo gesto può servire. Migliaia di piccoli gesti possono portare al cambiamento.
5. Da dove nasce la vostra passione per i viaggi?
Antonio: All’età di 18 anni, quando ho preso la patente, ho deciso che avrei voluto vedere l’ Europa…da lì al mondo intero il passo e’ stato breve! Ero uno studente e, per cercare di risparmiare, dormivo ovunque…anche in macchina! (i miei lo hanno scoperto anni più tardi…).
Grazie ai voli low-cost ho visitato gran parte del vecchio continente con pochi euro, dormito negli ostelli più malfamati e mangiato qualunque cosa, ma quanto mi sono divertito!
Chiara: Ho sempre girato l’ Europa insieme ai miei genitori e non smetterò mai di ringraziarli per avermi fatto capire quanto può arricchirci l’avvicinarci a culture e tradizioni diverse dalla nostra! Il nostro primo vero “on the road”? In Normandia…siamo partiti in 3 senza prenotare nulla ed e’ stata una piacevole avventura!!
6. Qual è l’episodio più buffo che vi e’ successo in viaggio?
Questa la racconto io (Chiara!)…diciamo che e’ un episodio buffo se ci ripenso ora! Nel 2017 siamo stati in Myanmar, una terra ospitale che ancora mantiene le proprie tradizioni! Dopo una giornata di navigazione sul lago Inle (a bordo di una lancia e’ possibile visitare i villaggi sull’acqua) mi sono beccata una bella insolazione! Ricordo che, all’ alba del giorno dopo, Antonio e alcuni ragazzi della guesthouse dove alloggiavamo mi hanno letteralmente “raccolto” da terra (sono svenuta per la febbre altissima!), mi hanno caricato in macchina e mi hanno portato nella “clinica” del villaggio più vicino (a circa mezz’ora di distanza). Non ricordo molto se non che, una volta arrivata a destinazione, aprendo gli occhi mi sono trovata circondata da galline e ho chiesto ad Anto se stessi sognando!!! Pensavo si trattasse di allucinazioni! Diciamo che non si trattava di una clinica come la potremmo immaginare noi! Ma non avete idea di come si sono presi cura della sottoscritta. Sarò loro grata per sempre per la gentilezza e la professionalità che mi hanno dimostrato!
7. Qual è il vostro mezzo di trasporto preferito?
Entrambi rispondiamo “aereo”, anche se ci vengono in mente le parole di Tiziano Terzani, che sosteneva che gli aerei annullano le distanze, non permettendo al viaggiatore di prepararsi al luogo che sta per conoscere.
Ci piacerebbe, in futuro, poter organizzare dei viaggi lenti, in bicicletta (come lungo il Cammino di Santiago) o, perché no, a piedi! Noi stessi siamo il nostro miglior mezzo di trasporto in fondo, no?!
8. Qual è il piatto più buono che avete assaggiato in viaggio?
Chiara: Domanda difficile! Da golosa rispondo il “gulab jamun”, un dolce tipico della tradizione indiana: si tratta di una pallina, un impasto di latte in polvere e farina che viene fatta friggere nel burro e successivamente immersa in uno sciroppo aromatizzato all’ acqua di rose, cardamomo e zafferano! Riesco a sentirne il sapore proprio adesso se chiudo gli occhi!
Antonio: Adoro la cucina mediorientale! E se devo scegliere un solo piatto, scelgo un antipasto, l’ hummus di ceci, assaggiato per la prima volta nel quartiere ebraico di Venezia. Si tratta di una crema a base di ceci, sesamo, olio, limone e cumino…buona da leccarsi i baffi!
9. Qual è la vostra migliore compagnia in viaggio?
Ci siamo scelti, e ci scegliamo ogni giorno, come compagni di vita e come compagni di viaggio! Non e’ sempre tutto rose e fiori, intendiamoci, ma dopo tanti anni insieme, spesso per capirci ci basta guardarci negli occhi! Ci piace viaggiare con lo zaino in spalla, perchè ciò comporta scegliere solo quel che è essenziale, ci piace entrare in contatto con le persone, lasciando a casa ogni pregiudizio, ci piace visitare luoghi magari meno “da cartolina”, ma che troveranno nel nostro cuore uno spazio speciale! In due possiamo scegliere a quale ritmo andare, quando dobbiamo correre e quando, al contrario, abbiamo bisogno di rallentare…anno dopo anno siamo diventati una vera squadra!
10. Siete maniaci della programmazione o amate improvvisare in viaggio?
Antonio programma tutto, dalla A alla Z…spesso, quando arriviamo in una città, gli dico che potremmo benissimo buttare la cartina, perché lui la conosce già a memoria! Scherzi a parte, Antonio adora cercare i voli aerei, le coincidenze che ci permettono di risparmiare un po’, gli orari di pullman, treni o musei. Senza di lui sarei persa!
Io (Chiara), amo di gran lunga l’ improvvisazione! Adoro avere qualcosa da scoprire e, prima di partire, cerco di vedere il meno possibile di una meta, pur studiando un programma da seguire giorno per giorno! Ultimamente, quando viaggiamo, cerco esperienze nuove da provare (in Marocco ho trascinato Anto, ignaro di tutto, in un hammam!)…ho già in mente qualcosa per il prossimo viaggio!
Un grazie ancora a Sophia per la nomination, rispondere alle domande “in coppia” è stato molto divertente!
Buon viaggio e buona vita a tutti voi!
Chiara & Antonio